Il tempismo di Luigi Merlo
Da mesi gli operatori portuali, dalle compagnie ai terminalisti, chiedevano al presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo
di incontrare le categorie per studiare la nuova organizzazione del lavoro sui moli. Invano. Il marito di Raffaella Paita aveva sempre fatto orecchie da mercante.
Improvvisamente Merlo ha radunato tutti a Palazzo San Giorgio. Ha proposto un modello europeo che possa essere attivato anche in altri porti. E ha dato il via alla discussione sul documento Deloitte.
I soliti maligni hanno commentato: si vede che è iniziata la campagna elettorale. Per portare la consorte al vertice della Regione.
Elio Domeniconi