Lilli Lauro da teatro Duse
La scuola di teatro dello Stabile, diretta dalla leggendaria Laura Messeri, è (gentilmente) invitata da Genova3000.it
a mostrare agli aspiranti attori gli interventi di Laura Lauro, detta Lilli, in Consiglio Comunale. Non sono stralci di politica, sono esibizioni da palcoscenico.
Le altre donne che siedono a Tursi sono tutte tranquille, alcune persino trasandate. La Lilly, no. La capogruppo di Forza Italia prima delle sedute va sempre dal parrucchiere. Cura il look (ieri era tutta in nero), purtroppo non può cambiare la voce, che non è quella di una rappresentante della buona borghesia, abituata a frequentare i salotti della (cosiddetta) Genova-bene.
A Tursi la signora Lauro dimentica di essere la consorte dell'avvocato Enrico Bonavera. Si scatena come se fosse al mercato e dovesse vendere i suoi prodotti.
Quando il presidente del Consiglio Giorgio Guerello le dà la parola e viene inquadrata dalle telecamere di Telenord la pasionaria, che magari ha studiato dalle Orsoline, si trasforma. E diventa una grande attrice, degna di recitare sul palcoscenico del teatro Duse, o almeno del Politeama Genovese.
Ieri i genovesi che si divertono a seguire in diretta le sedute del consiglio comunale, hanno apprezzato la sua recita quando si è messa a urlare: siete politicamente tarati. Vergognatevi! Peccato che a Tursi non ci sia la claque. Perché quell'esibizione avrebbe meritato applausi a scena aperta.
Bene,brava,bis!
Elio Domeniconi