Stefano Balleari

Uno dei personaggi più noti, e anche più simpatici del Consiglio comunale, è sicuramente Stefano Balleari

di Forza Italia.
E' il più elegante, il più abbronzato (ma su Facebook tanti amici gli consigliano di non esagerare con le lampade) e anche il più snob. Ci tiene a far vedere che lui porta l'orologio sul polso destro invece che sul sinistro come fanno i comuni mortali. Preferisce seguire la moda dell'indimenticabile Avvocato Gianni Agnelli, l'arbiter elegantiarum per definizione.
Stefano discende dai Balleari che un tempo a Genova erano famosi per la carne. La catena Balleari offriva bistecche degne di quelle di Firenze e i bolliti non avevano nulla da invidiare a quelli del Piemonte. Ceduta l'attività di famiglia Stefano, quando non sa cosa fare, va a dare una mano alla moglie Stefania Benetti, nella farmacia di Piazza Dante. L'ha definita "lo skipper della mia vita".
A Tursi invece si fa guidare (politicamente) da Lilli Lauro, gli è sempre accanto, come il pulcino alla chioccia. Si stacca solo quando il presidente Giorgio Guerello si assenta e lui va a sostituirlo, perché è anche vice-presidente. Quello è il suo momento di gloria. Quando si sente chiamare presidente, va in estasi.
E' un presidente inappuntabile, sempre ossequioso, sempre ligio al cerimoniale. Look da Montecitorio più che da Tursi. E anche i capelli brizzolati aumentano il suo fascino. Ieri, però, ha deluso i suoi fans. Le telecamere di Telenord lo inquadravano impietosamente mentre masticava qualcosa, caramelle o cioccolatini.
Il bon-ton non lo permette. Strano che Lilli Lauro non gliel'abbia ancora insegnato.

Elio Domeniconi

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