La delusione di Sandro Biasotti
Il coordinatore regionale di Forza Italia, onorevole Sandro Biasotti, è tornato a Genova mogio mogio.
L'elezione del Presidente della Repubblica ha dimostrato che ormai il partito che lui rappresenta in Liguria è diventato un'Armata Brancaleone. Il leader Silvio Berlusconi ha ricevuto solo critiche.
1-Aveva annunciato che avrebbero votato come candidato di bandiera Antonio Martino e poi hanno votato scheda bianca.
2-Aveva stabilito con Matteo Renzi che per il Colle avrebbero scelto un candidato condiviso eppoi ha scelto Sergio Mattarella di testa sua. Senza nemmeno avvisare Berlusconi, che l'ha appreso dai giornali.
3-Berlusconi ha voluto riprendere i contatti con Angelino Alfano. E ancora una volta il suo ex pupillo l'ha preso in giro. Perché per non perdere la poltrona di ministro ha poi votato per Mattarella.
4-Sempre Berlusconi ha dato l'ordine di votare scheda bianca (ma in tanti hanno disobbedito scrivendo nel segreto dell'urna il nome di Mattarella). Poi ha inviato un telegramma di congratulazioni. Dicendogli che non l'aveva votato per una questione di metodo. Perché ha ormai dimenticato la sua posizione anti-Fininvest. Ma a giudizio di tutti avrebbe fatto meglio a starsene zitto.
A questo punto, due sono le considerazioni da farsi:o Berlusconi, a 77 anni compiuti, non ha più la lucidità di un tempo, o è mal consigliato.
Ci auguriamo che Silvio Berlusconi abbia il coraggio di dire come la pensa.
Elio Domeniconi