Anche Marenco difende il porto
Francesco Marenco, deputato per due legislature e tra i massimi esperti della portualità, è anche lui sconcertato
per l'intervento della ministra Guidi (tra l'altro il settore non è di sua competenza). Se si realizzasse quel progetto si rovinerebbe il lavoro fatto sino ad adesso. Perché dopo anni di conflitti, incomprensioni e risse, si sta trovando un modus vivendi sul riordino della portualità italiana. Tutti gli operatori del settore dicono: giù le mani dal lavoro e dall'impresa.
Si dice che bisogna abolire i monopoli: ma quello della Culmv non è un monopolio. E' stato fatto un bando e la Culmv l'ha vinto. E la Culmv ha spesso collaborato con i i soci di piccole cooperative. Genova già dal 2007 ha aderito all'art 17 (sui prestatori d'opera). La Culmv ha soci altamente specializzati perché hanno partecipato a corsi e scuole.
"Questo decreto legge sulla concorrenza - assicura Franco Marenco - non passerà mai in Parlamento. Non ha senso, è irrazionale".