Merlo - Novi

Quest'anno il tradizionale cocktail natalizio degli agenti marittimi si è svolto al Museo di Storia Naturale.

E a sorpresa il presidente di Assagenti Gian Enzo Duci ha raccontato che il porto va bene, che ci sono vari motivi per essere contenti. Ha garantito che c'è stata una ripresa dei traffici delle rinfuse liquide, mentre invece tanti operatori pensavano che le cose non andassero troppo bene.

Ma la sorpresa maggiore è quella che Assoagenti ha fatto al presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo, che senza farlo apparire cerca voti per la moglie Raffaella Paita. La sorpresa che gli hanno fatto è stata la premiazione di tre membri di Assagenti che nel corso della carriera hanno ricevuto il titolo di Cavaliere del Lavoro. E tra Lorenzo Banchero e Augusto Cosulich c'era Giovanni Novi. E Novi era stato presidente dell'Autorità Portuale e dopo il suo arresto l'aveva sostituito proprio Merlo. Il quale Merlo si era distinto nel portare in Procura da Palazzo San Giorgio tutti i documenti che avrebbero potuto servire all'accusa.

Non solo: Merlo si era addirittura costituito parte civile contro il suo predecessore. Per Novi, che aveva appena perso la moglie, era stato un grande dolore. Perché sapeva di avere la coscienza a posto, e chi conosceva la sua esemplare onestà non aveva il minimo dubbio.

Il processo aveva poi appurato la verità, scagionando Novi da ogni accusa e assolvendolo con formula piena. E non risulta che Merlo abbia chiesto scusa a Novi.

Chissà cosa avrà pensato Merlo quando ha saputo che sarebbe stato premiato anche Novi. Si sa che nel salone del Museo Doria ad un certo momento Luigi Merlo è diventato rosso in volto. Forse sarà stato un improvviso colpo di calore. Ma i maligni pensano invece che a farlo diventare rosso sia stato il ricordo di quella costituzione di parte civile. Un affronto che quell'onesto uomo di Giovanni Novi sicuramente non meritava.

Elio Domeniconi

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