I genovesi dell'anno
Questi i dieci genovesi segnalati dai lettori di Genova3000.it
- di Elio Domeniconi
1-WALTER PILLONI
Con i suoi motorini elettrici è diventato un imprenditore di livello internazionale. Ha conquistato anche l'Iran. Ha dimostrato di avere una marcia in più. Per Genova è un handicap.
2-ALDO SPINELLI
Sta espandendo il suo impero all'Australia e all'Africa. Sta per compiere 75 anni, ma ha sempre l'entusiasmo del ragazzino. Trova tempo anche per seguire il Livorno. Vuole riportarlo in serie A.
3-CESARE CASTELBARCO
Per anni vivacchiava con la Prosper e il Ducato del Lussemburgo. Poi cominciava a divertirsi con Primocanale quando è stato nominato presidente della Banca Carige. Dopo i 60 anni ha dovuto mettersi a lavorare.
4-EDOARDO GARRONE
Per le pressioni dei familiari stufi di buttare milioni della Sampdoria l'aveva regalata a Massimo Ferrero, detto Er Viperetta. Tutti l'avevano criticato, invece era l'uomo giusto.
5-ALESSANDRO GARRONE
Sembrava volesse dedicarsi alla ristorazione. Aveva creato l'Arg per imitare l'Erg. All'improvviso ha liquidata la catena dei Maxelà. E Roberto Costa l'ha trasformata in Macellaio. Traduzione dal genovese.
6-NINO CORICA
Illustre sconosciuto voleva trasformare alla grande il Nuovo Lido. Ma era stato boicottato dai politici. Sfumato il progetto ha vinto la prima causa. E si è ripreso i suoi 3 milioni. Mica male.
7-PAOLO CAPURRO
E famiglia. Inagibile Villa Spinola è riuscito a farsi dare Villa Lo Zerbino dai principi Castelbarco Albani. Strappandola a Gregorio Fogliani (Qui! Group). Bel colpo per Capurro Ricevimenti.
8-EDOARDO RIXI
Francesco Bruzzone (il cacciatore) credeva di averlo ridimensionato. Invece grazie a Matteo Salvini il genovese Rixi è diventato il numero due della Lega. Una potenza a livello nazionale.
9-GIOVANNI BERNESCHI
Protagonista in negativo. Come presidente della Banca Carige era uno degli uomini più potenti di Genova. Poi è finito in galera. Ha raccontato che ora quando esce in strada viene insultato dalle vecchiette. Va a finire che gli daranno la scorta.
10-GIOVANNI LUNARDON
Il segretario regionale del PD si era stufato di essere il numero due tra le pareti domestiche. Ora è diventato finalmente un numero uno. Anche nella sede del Pd.