La leggenda di Cesare Viazzi
Mercoledì 17 dicembre, ore 17,30, nel Foyer del Teatro della Corte verrà presentato il libro "Qui Viazzi...a voi studio"
(Erga edizioni, 180 pag. 13 euro). Relatori Claudio Bertieri e Pier Antonio Zannoni.
Il libro ripercorre 50 anni di giornalismo radiotelevisivo attraverso l'attività professionale di Cesare Viazzi, rievocata anche grazie alle testimonianze di amici e colleghi.
Ha messo insieme questi ricordi la moglie Maria Paola Comolli aiutata amorevolmente dai figli Carla, Alberto e Remo. Tutti e tre, a loro volta, giornalisti e scrittori.
Ricordiamo le testimonianze di Sandro Baldoni, Claudio Bertieri, Giorgio Bubba, Sergio De Luca, Emanuele Dotto, Giuliano Montaldo, Mario Rigoni, Tullio Solenghi, Mario Sossi, Gianni Vasino e Pier Antonio Zannoni.
La cugina Anna Ginella ha rievocato gli anni di insegnamento universitario di Giornalismo.
L'amico Piero "Peo" Campodonico (li legava anche l'amore per il Genoa) ha ricostruito l'attività di regista del teatro dialettale. E il teatro è stato l'altra grande passione di Cesare Viazzi, che sembrava destinato a un futuro di dentista (ha piantato medicina a pochi esami dalla laurea).
Cesare Viazzi porta il nome del celebre pittore, accanto al quale ora riposa nel cimitero di Predosa.
Massimo Zamorani ha scritto di lui: "Per quasi mezzo secolo Viazzi ha impersonato il giornalismo televisivo in Liguria e non solo, di cui è stato il capofila dei fondatori".
Si ricordano ancora i suoi servizi sull'alluvione di Firenze, sull'invasione sovietica di Praga, sulle Olimpiadi di Mosca. E poi il Festival della canzone a Sanremo e quello del Cinema a Cannes.
Nel 1979, il salto dalla sede Rai di Genova a Roma per dar vita alla terza Rete. Caporedattore nella Capitale, poi a Cosenza, a dirigere la redazione calabrese, infine il ritorno a Genova, direttore della sede di Corso Europa.
"Qui Viazzi...a voi studio" non è solo la storia di un grande giornalista. E' anche la storia di mezzo secolo di giornalismo.