La Mosca di Lady Paoli sul "Secolo"
Il "Secolo XIX" ha ospitato in prima pagina un lamento di Paola Paoli, cioè Paola Penzo, moglie di Gino
Paoli. Abita in via Bettolo, è una donna di larghe vedute. Anni fa aveva acquistato larghi pezzi di questa via privata assieme a Luciano Belloni, alias Zeffirino. Ora stanno vendendo i parcheggi agli abitanti e fanno affari d'oro.
Adesso Lady Paoli ha scritto al giornale genovese per lamentarsi della Nervi di oggi. Una Nervi triste, perché senza luce. L'ha paragonata a Mosca dei tempi dell'Urss. Triste Mosca e triste Nervi.
Molti lettori di Genova Tremila ci hanno però pregato di far notare alla seconda moglie del cantautore, che proprio lei non dovrebbe fare certi paragoni. Perché negli anni in cui Mosca era triste, suo marito sedeva sui banchi di Montecitorio in rappresentanza del Partito Comunista Italiano. Quel partito marxista-leninista che aveva in Mosca il suo punto di riferimento. Che paragonava l'Urss il paradiso terrestre. Per quel mandato a rappresentare i compagni l'ex deputato Pci Gino Paoli riceve ogni mese un vitalizio che supera i 4. milioni.
Ora che proprio la moglie di Gino Paoli venga a raccontarci della tristezza di Mosca...
di Elio Domeniconi