Gli scandali della sinistra
Il centro-destra pensa di poter scalzare dal vertice della Regione il centro-sinistra perché nell'area del (cosiddetto)
Partito Democratico scoppia uno scandalo dietro l'altro. Anche se bisogna sottolineare che i giornali cittadini non evidenziano la matrice politica (ma cosa sarebbe successo se si fosse trattato di personaggi di Forza Italia?).
Dopo lo scandalo dell'Amiu e le intercettazioni nel corso delle quali l'avvocato Corrado Grondona invita una delle sue amichette a raggiungerlo nel pied a terre di via Tolemaide per uno spuntino con culatello e champagne "alla faccia di chi è a spalare il fango" sono spuntate le intercettazioni dello stesso Grondona e Roberta Morgano, presidente della società Bagni Marina del Comune di Genova. Telefonate che dimostrano l’intenzione di truccare gli appalti.
La Morgano è stata assessore comunale con Beppe Pericù e Marta Vincenzi. L'ha confermata nel delicato incarico l'attuale sindaco Marco Doria. A scegliere Grondona era stato Paolo Momigliano, area PD, Momigliano è ora presidente della Fondazione Carige (sempre per scelta PD). Sino a poco tempo fa nell'Amiu comandava Pietro D'Alema, cugino dell'ex premier Massimo.
Sono tutti targati PD, anche se i giornali genovesi non lo sottolineano. Possibile che nessuno sinora abbia dato le dimissioni? E perché nessuno gliel'ha ancora chiesto? Se questo è il PD non merita certo la fiducia dei genovesi.
Elio Domeniconi