Il coraggio di "Pacetti"
Stefano Di Bert
Stefano Di Bert triestino, 50 anni, è un uomo molto coraggioso. Era il responsabile di Villa Lo Zerbino,
che allora era condotta dal Qui! Group. Aveva uno stipendio sicuro, poteva fare una vita tranquilla. Ma voleva creare qualcosa di suo, non se la sentiva di restare a lungo Fogliani-dipendente. Così quattro anni e mezzo fa ha lasciato la villa che appartiene al principe Cesare Castelbarco Albani ed è sceso in Borgo Incrociati. Ha rilevato l'Antica Hostaria Pacetti fondata nel 1885.
L'ha rilanciata alla grande. Sono tornati i clienti. Hanno avuto successo tutte le iniziative che ha preso. E i conti tornerebbero se non ci fossero state le alluvioni. In quattro anni e mezzo ne ha subite due. Ha fatto un po' di calcoli: in quella del 2011 aveva perso 97 mila euro, quest'anno i danni sono saliti a 197 mila euro.
Siccome Borgo Incrociati, se straripa il Bisagno, si allaga, Sergio Di Bert ha trovato una ditta di Aosta che trasformerà il ristorante in Sottomarino. Con 18 mila euro Pacetti diventerà un ristorante blindato. E allora potrà fregarsene delle alluvioni.
Elio Domeniconi
