Un milione per Claudio Scajola
Titolo de "Il Fatto Quotidiano": "Affaire Scajola-vende la casa e ci guadagna un milione - L'ex ministro è riuscito a liberarsi
del "mezzanino" pagato in parte a sua insaputa da Anemone: spese 610 euro, incassa 1,623 mln".
E Marco Lillo ha spiegato tutto:
"Alla fine Claudio Scajola è riuscito a vendere la sua casa al Colosseo. Il 16 ottobre scorso la moglie dell'ex ministro, con delega del marito, ha firmato davanti al notaio Paolo Becchetti l'atto di vendita dell'appartamento al primo piano con vista sui fori imperiali.
Scajola si è messo in tasca un milione e 630 mila euro, dei quali 50 mila riferiti ai mobili presenti nell'appartamento.
Nel luglio del 2004 l'allora ministro dello Sviluppo Economico aveva pagato solo 610 mila euro. Quindi a distanza di dieci anni, dopo un processo per finanziamento illecito chiuso in appello con la prescrizione dopo l'assoluzione in primo grado. Scajola ha incassato una plusvalenza di 970 mila euro, escludendo i 100 mila euro dei lavori fatti dieci anni fa e che sarebbero stati pagati da Anemone secondo l'accusa, contestata da Scajola e non accolta in primo grado.
Sono 97 mila euro all'anno per dieci anni, tutti esentasse.
Un po' come se qualcuno avesse pagato un secondo stipendio da 8 mila euro netti al mese per dieci anni a Scajola che stavolta non può nemmeno dire che ciò è avvenuto a sua "insaputa".
Elio Domeniconi