I deputati genovesi snobbano il porto
I genovesi dello shipping si meravigliano che i parlamentari della nostra regione si disinteressino di quello
che avviene nel porto di Genova.
I terminalisti sono in fibrillazione perché il presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo vorrebbe arrivare a una proroga e questo potrebbe anche provocare un intervento dell'Unione Europea. Merlo tra l'altro è convinto di poter contare sull'appoggio del "Secolo XIX" perché ha affidato la responsabilità dell'informazione a Giovanni Mari che nel giornale ora diretto da Alessandro Cassinis era il responsabile del settore politico ed è inoltre marito di Michela Bompani, firma di punta di "Repubblica".
Sicuramente le strategie di Merlo non sono condivise dai terminalisti. Che vorrebbero l'appoggio dei parlamentari eletti a Genova. E che dovrebbero avere a cuore le sorti del nostro porto. Mentre il senatore Maurizio Rossi, tanto per fare un esempio, non sa neppure che al vertice della Culm non c'è un presidente ma un console...
Elio Domeniconi