Don Paolo difende Doria
Marco Doria è stato difeso anche da don Paolo Farinella, parroco senza parrocchiani di San Giorgio in Torpete.
Nella sua omelia quindicinale il prete, meno prete di Genova, ha premesso: "Non sono difensore d'ufficio del sindaco Marco Doria perché non ho titolo e perché non ne ha bisogno. Oggi egli è un capro espiatorio di colpe che non ha e che altri marpioni politicanti gli addossano volentieri per fuggire dalle proprie".
E ha spiegato: "La Protezione Civile, che dipende dalla Paita, era chiusa a chiave. Appena informato, il sindaco ha lasciato il teatro ed è corso al suo posto di responsabilità. I suoi errori, non in questa circostanza, ma in genere, sono tre:
- uno, è boicottato dal Pd che non l'ha mai amato e questo si paga.
- secondo, si è scelto una giunta di collaboratori scarsi e scadenti, uomini e donne senza personalità, diafane comparse, ma non figure di riferimento, autorevoli per statura.
- terzo: non ha bloccato, anche per galateo, i premi automatici per raggiunti obiettivi a chi è sotto processo per l'alluvione precedente.
Per la gente esasperata ciò è indigeribile".
Così don Farinella, prete. Ma se è così il marchese Doria se ne deve andare.