La vacanza di Marco Doria
Il sindaco di Genova Marco Doria dei marchesi di Montaldeo è stato intervistato sia da Marco Menduni
del “Secolo XIX” che da Luigi Pastore di “Repubblica”. Entrambi, ovviamente, gli hanno fatto una domanda sulla famosa cena a Courmayeur.
Risposta a Pastore:
“Dopo nove giorni di emergenza assoluta avevo il bisogno, e, credo, il diritto, di passare mezza giornata con la mia famiglia. Ma ho capito che il problema non era questo, era il luogo, Courmayeur. Se fossi andato a Ovada, nessuno avrebbe avuto da eccepire”.
Risposta a Menduni:
“Dopo giorni e notti di lavoro ininterrotto, mi sono preso non più di mezza giornata con la mia famiglia. Ho scelto una destinazione a un paio d’ore di distanza proprio per andare e tornare in: fretta: una passeggiata. Se fossi andato a Santo Stefano d’Aveto ci avrei messo di più. Ma capisco: il nome francese, la scelta di una località percepita come “vip” hanno irritato qualcuno. Non era nella mia intenzione. E non ho casa lì.
Ma allora avrebbe dovuto andare a Ovada o a Santo Stefano d’Aveto?
Elio Domeniconi