Il dissenso di Roberto Bagnasco
Per la prima volta il consigliere regionale Roberto Bagnasco, Forza Italia, si è trovato in disaccordo
con i compagni di partito. Matteo Rosso, il capogruppo Marco Melgrati e Marco Scajola erano sicuri di avere anche l'adesione di Bagnasco quando si sono messi a raccogliere le otto firme per chiedere la sfiducia del Governatore Claudio Burlando e dell'assessore alle infrastrutture Raffaella Paita. Ma l'ex sindaco di Rapallo prima ha evitato di andare in Regione a firmare e poi ha detto che non avrebbe firmato.
Bagnasco senior ha spiegato così il suo dissenso: "In questo momento, al di là di tutti i giudizi, serve che la Regione sia operativa e che non ci siano vuoti. Bisogna risolvere i problemi della gente".
Rosso e C. sono riusciti lo stesso a raccogliere le otto firme necessarie e la settimana prossima potranno chiedere le dimissioni del duo Burlando-Paita ma se mancheranno i voti di diversi consiglieri di Forza Italia è difficile che raggiungano il loro intento.
Soprattutto il "no" di Roberto Bagnasco è stato un fulmine a ciel sereno.