Giovanni Berneschi

Il "Corriere della sera", per la penna di Mario Gerevini , ha pubblicato in anteprima mondiale assoluta il testamento

segreto che l'allora presidente della Carige Giovanni Berneschi scrisse nel lontano 1995 e che lo stesso ha poi consegnato ai magistrati per dimostrare che al tempo era già ricco perché con investimenti coraggiosi aveva già accumulato un capitale di 35 milioni, 70 miliardi di vecchie lire.

Un documento interessante perché dimostra che Berneschi aveva quote anche nell'Italbroker di Franco Lazzarini, descritto come legato a Massimo D'Alema e a Claudio Burlando.
Il documento è stato ripreso da Matteo Indice sul "Secolo XIX" e da Marco Preve su "Repubblica" (Mimmo Angeli, direttore del "Corriere Mercantile" l'ha bellamente ignorato). Ma nessuno dei due ha sentito il dovere di scrivere che si trattava di uno scoop del "Corriere della sera". Dando così un fulgido esempio di giornalismo alla genovese.

Elio Domeniconi

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