Il Salone Nautico di Cicciolina
Leggo che stasera Ilona Staller, meglio conosciuta come Cicciolina, sarà al "Casa mia" di Piccapietra,
in onore degli operatori del Salone Nautico. Una serata trasgressiva all'insegna della nautica.
Ho seguito i saloni nautici sin dall'inizio, ricordo tante manifestazioni di contorno, tutte ad alto livello e di classe (promoter era la mitica Elisabetta Carcassi, sangue blu). Mi pervade un senso di tristezza nel leggere che l'offerta odierna è uno spettacolo di Cicciolina, in un ristorante che fa anche pizzeria.
Ho intervistato tante volte Cicciolina, ho anche una foto che ci ritrae abbracciati. Ho cenato con lei (e Riccardo Schicchi, naturalmente) ho visto i suoi spettacoli.
Posso assicurare che Ilona Staller, ungherese, è una donna intelligente, oltre che simpatica. E se non avesse queste doti Marco Pannella non l'avrebbe scelta per rappresentare il Partito Radicale in Parlamento. Con quella legislatura a Montecitorio Cicciolina si è assicurata la pensione che le garantisce un futuro senza preoccupazione. Continua a fare spettacoli per arrotondarla.
Il fatto è che una volta Cicciolina era il sogno erotico degli italiani, è stata il sogno proibito di due generazioni. Ma oggi ha superato i 60 anni e anche se se li porta bene, non può più essere un sex-symbol, è un personaggio da rottamare.
Che la Cicciolina di oggi possa essere la grande attrazione per gli operatori del Nautico, mi riempie di malinconia. Il Nautico di una volta, era un'altra cosa.
Elio Domeniconi