Consiglio regionale, Anzalone lascia il gruppo di Toti: “Il progetto ha perso vigore”
“Con rammarico comunico le mie di dimissioni dal gruppo consiliare in Regione Liguria “Cambiamo con Toti Presidente”, tale decisione scaturisce dopo lunghi mesi di profonda riflessione sull’efficacia del progetto politico di creare un nuovo e ampio contenitore di idee e proposte rivolte all’area sociale e politica dei moderati”. Così il consigliere regionale Stefano Anzalone annuncia a Genova3000 il suo addio alla lista con la quale è stato eletto alle regionali di due anni fa.
“Il progetto politico e sociale - prosegue Anzalone - avviato nel 2019 con lungimiranza dal presidente Giovanni Toti di unificare l’area dei moderato era stato per me di assoluto valore ed insieme a tutto il gruppo “Progresso Ligure” supportammo con entusiasmo il progetto che si concretizzo con evidenza e grazie al supporto popolare ricevuto, alle elezioni regionali del 2020 dove il movimento “Cambiamo con Toti Presidente” ottenne ben oltre il 22% dei consensi, ponendolo primo tra i partiti in Liguria, evidenziando la centralità dei moderati come elemento imprescindibile nell’ambito dell’alleanza politica con il centrodestra”.
“Tale ambizioso progetto - aggiunge il consigliere regionale - , purtroppo, nel corso di questi ultimi due anni ha inesorabilmente perso vigore e abilità nell’avanzare e proseguire l’unificazione dei moderati, che si è rovinosamente palesato con il risultato di queste elezioni politiche nazionali, dove il cartello elettorale “noi moderati” ha raggiunto, in Liguria, poco più del 2% passando da oltre 141.000 voti ad appena 18.000 con una perdita netta di consenso popolare di ben 123.000 elettori liguri. Ritengo quindi conclusa la mia esperienza all’interno del movimento “Cambiamo con Toti Presidente”, certo di proseguire e portare avanti l’ambizioso progetto di unificazione dei moderati sia all’interno della Regione Liguria che con il nostro gruppo “Progresso Ligure” presente sul territorio da oltre 10 anni”.
“Continuerò ovviamente a supportare e sostenere gli amici della coalizione di centrodestra e il presidente Giovanni Toti nella guida della nostra amata regione”, conclude.
L’addio di Anzalone è la prima reazione alla debacle elettorale di Noi Moderati alle elezioni di domenica scorsa.