La tragicommedia del Nuovo Lido
Dieci personaggi protagonisti di questo ennesimo scandalo alla genovese.
- di Elio Domeniconi
1-NINO CORICA
L'imprenditore sampierdarenese che avrebbe dovuto ricostruire quello che era lo stabilimento balneare più bello d'Europa, si è ripreso i 3 milioni che aveva anticipato e ha cambiato lavoro. Ora si occupa di biotecnologie. Lontano da Genova.
2-DANY RAPALLINI
Marito della scomparsa Francesca (El-Fra, Elda Rizzo e la figlia Francesca) ha raccontato che il Lido è coinvolto in 16 cause. Comunque Corica voleva essere pagato come amministratore dell'Elfra. In primo grado ha vinto, in secondo grado ha perso.
3-SARAH RAPALLINI
Dopo la morte della madre Francesca (figlia del fondatore del Lido Rinaldo Rizzo) al comando c'è lei. Sinora al Lido ha fatto parlare di sé soprattutto per le sue vicende personali. Decisamente controcorrente.
4-CORRADO PAPONE
Avvocato d'affari. Ora col figlio Daniele. Entrato nel Lido perché era nello studio di Alberto Grassi, l'avvocato di Elda Rizzo. Al vertice di Colombo 92. Secondo molti ormai il Lido è nelle sue mani.
5-MARIO MARGINI
Si racconta che il nome di Corica per l'operazione-Lido fosse stato fatto dall'ex consigliere comunale ai lavori pubblici. Sicuramente Corica era entrato in Fiera come rappresentante dei DS (poi è passato al PD). Uno di sinistra.
6-MARTA VINCENZI
Sicuramente il progetto-Corica (che avrebbe creato 400 posti di lavoro) piaceva alla sindaca, che in Corso Italia sognava una Promenade tipo Cannes. Ed è assodato che l'allora super-Marta non aveva secondi fini.
7-MARYLIN FUSCO
Il progetto andò a monte per l'opposizione di quella che "Il Secolo XIX" definì "la banda dei Valori". Dato che erano tutti esponenti dell'Italia dei Valori. A cominciare dall'on Giovanni Paladini allora fidanzato di Marylin (e poi suo marito). Corica ha detto ai magistrati che la tangente richiesta doveva essere di un milione.
8-GIANNI PISANI
Corica ha raccontato che il presidente dell'Interconsult (dove aveva lavorato anche la Fusco), titolare anche del For-Fit alle piscine d'Albaro voleva gestire il centro benessere del Lido. Ma Corica l'aveva già promesso ad altri.
9-GREGORIO FOGLIANI
Mario Giacomazzi ha smentito di voler fare l'anti-Corica. Il presidente del Qui! Group, che al Lido gestiva già la Pizzeria e il Garden, era invece interessato. Aveva avuto l'ok della Banca Carige per il finanziamento. Si era ritirato perché aveva avuto l'impressione che il Lido fosse già di Papone.
10-MASSIMILIANO MONTI
Gli incontri tra imprenditori e politici avrebbero dovuto restare segreti. Invece si è appurato che avvenivano nella sede di Telenord. Sembra proprio una commedia. Una commedia alla genovese.