La battaglia della Loredana
Sta ottenendo sempre maggiori consensi la battaglia di Loredana Faraone per risvegliare Recco.
La Faraone a Recco fa l'assessore nella Giunta Capurro. In Regione lavora nello staff di Forza Italia, addetta alla segreteria del consigliere Roberto Bagnasco, padre del sindaco di Rapallo.
Lo slogan di Loredana è: basta con i pansoti e la focaccia al formaggio. Occorre rinnovarsi. Tanto più che la Focaccia di Recco ormai la fanno dappertutto.
La Faraone ha auspicato l'apertura a Recco di un ristorante cinese. Per festeggiare il suo compleanno non ha scelto un ristorante di Recco, ma è andata a gustare il pesce dallo "Spadin" a Punta Chiappa, Camogli. Poi si è fatta fotografare mentre gusta la paella e beve sangria.
Loredana Faraone sostiene che Recco deve guardare avanti, che per puntare sul turismo gastronomico non ci si deve limitare ai pansoti e alla focaccia al formaggio. Il Consorzio Recco Gastronomica bloccato su sette ristoranti è assurdo, tanto più che i ristoranti che spiccano in questo consorzio sono tre, massimo quattro. Da anni il giornalista che aveva inventato le serate gastronomiche quando era assessore, Sandro Pellegrini, sostiene che il Consorzio a questo punto dovrebbe essere aperto a tutti.
Da tempo il Consorzio si affida a due coniugi lombardi che erano arrivati a Santa Margherita per fare gli albergatori (La Vela). Hanno abolito le tradizionali serate gastronomiche che pure erano state copiate da tutti. Certe loro "invenzioni" hanno lasciato perplessi.
Per fortuna ora c'è Loredana Faraone. Ha capito che Recco deve cambiare registro. E molti sono d'accordo con lei.
Elio Domeniconi