Genova batte Milano
Severino Colombo ha trascorso un week end a Genova e poi ha raccontato la sua esperienza sul "Corriere della sera".
Titolo: "Tour d'estate - Un fine settimana nel capoluogo ligure alla scoperta di tradizioni e novità - GENOVA, LA SORPRESA INFINITA - Tra "caruggi", botteghe e palazzi con la formula "Città d'arte".
E nel testo: "I palazzi patrimonio Unesco, le botteghe di tradizione, il centro storico (che è il più vasto d'Europa) e i quartieri. Merito, infine, di una strategia di marketing (Milano avrebbe da imparare), il claim è "Genova more than this", per dire di una città che dà sempre qualcosa di più di quello che ci si aspetta. Per milanesi e lombardi abituati a guardare alla città della Lanterna come alla classica gita da andata e ritorno in giornata (con tappa unica, obbligata, al meritevole Acquario) Genova diventa una meta da weekend easy".
Secondo il giornalista milanese, una sola nota stonata: "Tirata d'orecchie, invece, per la casa di Cristoforo Colombo, accanto a Porta Soprana (da dove parte il bel camminamento lungo le mura): meta di turisti internazionali, il monumento è annunciato da due logore bandiere".
Ma forse i genovesi reclamizzano poco quella tappa perché sanno che è una casa di Colombo per modo di dire. Ad uso e consumo dei turisti.