Frontalieri, l’assessore regionale Scajola scrive al ministro Di Maio: “Risposte certe”
L’assessore regionale delegato ai Rapporti con i Lavoratori Frontalieri Marco Scajola, a seguito del primo incontro della Consulta ligure dedicata a questa categoria di lavoratori, ha inviato una lettera al Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio per effettuare delle richieste specifiche emerse durante il confronto tra i componenti dell’organo collegiale.
I problemi affrontati durante l’incontro sono stati molteplici, ma è risultata prioritaria la proroga dell’Accordo sul Telelavoro, in scadenza il prossimo 31 dicembre, per cui l’assessore Scajola si è attivato per richiedere la garanzia della proroga fino al 31 marzo.
“Una misura fondamentale in questo periodo di emergenza sanitaria”, commenta Marco Scajola, che prosegue: “Chiediamo la ratifica parlamentare della proroga in tempi brevi, per tutelare la salute dei tanti lavoratori liguri che operano prevalentemente nel sud della Francia, area che nei giorni scorsi ha registrato il record europeo di contagi. Confidiamo che la nostra istanza venga accolta in tempi brevi, per dare delle garanzie ai lavoratori frontalieri.”
All’interno della lettera l’assessore Scajola ha segnalato, inoltre, che i lavoratori frontalieri che si recano in Francia e nel Principato di Monaco si trovano nell’impossibilità di tornare a loro domicilio con i mezzi con targa estera.
“Un altro elemento - conclude Scajola - emerso durante la riunione è relativo al rientro al domicilio con mezzi con targa estera, problema che è già stato affrontato e superato per i frontalieri che lavorano nella Repubblica di San Marino e vorremmo che lo fosse anche per i lavoratori liguri”.