Novi dimentica Lalla
In una bella intervista rilasciata a Miriana Rebaudo ("La Stampa") l'ex presidente dell'Autorità Portuale
Giovanni Novi, felice dopo aver letto le motivazioni della Corte di Cassazione sulla sua assoluzione, ha dichiarato: "Ora la motivazione della Cassazione dice che io ho fatto il bene del porto, che chi mi accusava, Ignazio Messina, ha detto il falso. Ho tolto il saluto a quell'uomo e ai tre pm che mi hanno perseguitato, con un appello dopo l'altro".
Giovanni Novi si è dimenticato di aggiungere che quei tre pm avevano chiesto il carcere e che se l'era cavata con i domiciliari lo deve all'allora Procuratore Capo Francesco Lalla che, conoscendolo, si era rifiutato di firmare il provvedimento che l'avrebbe spedito a Marassi. Almeno una parola di ringraziamento, il dottor Lalla se la sarebbe meritata.
Elio Domeniconi