Vertice centrodestra, Toti non ci va: “Sarebbe violazione di domicilio”
Nell'intervista al quotidiano 'Il Mattino', il governatore ligure Giovanni Toti scherza sul fatto di non essere stato invitato al vertice di centrodestra, in programma per oggi nella nuova villa di Silvio Berlusconi all'Appia Antica, con una battuta un po’ 'attapirata': “Non ci vado perché sarebbe violazione di domicilio e non intendo compiere reati”.
Chissà se i suoi colleghi di Striscia la Notizia, recentemente a Genova per bocciare le piste ciclabili, torneranno in piazza De Ferrari per consegnargli un tapiro per le due delusioni incassate in due giorni: ieri la sua nuova creatura Coraggio Italia, partorita col sindaco di Venezia Brugnaro, si è ritrovata il proprio statuto di partito bocciato in Parlamento e quindi per ora non potrà contare sul 2 per 1000 di finanziamenti pubblici; oggi lui stesso rimane fuori dalla porta dal vertice di centrodestra e richiede gli Stati generali.
Aldilà delle battute sul domicilio, resta una domanda: Toti, vuole ancora rimanere nel centrodestra?