Bando comunale per centri estivi e servizi socio-educativi, Lodi: “Fondi disponibili da luglio ma non utilizzati”
“Sono un milione e mezzo gli Euro che il Governo ha stanziato per Genova e che fino ad oggi, benché fossero a disposizione nelle casse del Comune già da luglio, non sono stati utilizzati per avviare una coprogettazione con enti territoriali e realtà del terzo settore utile ai centri estivi e alle iniziative per i giovani e i loro bisogni, in aiuto anche alle famiglie”. E’ quanto si legge in una nota a firma Cristina Lodi, consigliera comunale PD.
“Soltanto oggi - prosegue Lodi - in risposta alla mia interpellanza per conoscere in che modo il Comune di Genova abbia impegnato i cosiddetti “fondi Bonetti” per l’estate 2020 e per il 2021, destinati agli “interventi di sostegno ai servizi socio-educativi diurni rivolti a bambini e famiglie in carico ai servizi sociali”, l’amministrazione ha pubblicato un bando che però prevede una distribuzione a pioggia di queste risorse, senza alcuna attenzione a progetti condivisi.
È evidente la mancanza di governance sulle politiche giovanili da parte del Comune, che con questo bando interviene per mettere una toppa, ma non agisce in maniera programmata e condivisa benché il Forum del Terzo settore si fosse proposto in maniera proattiva. Perché la coprogettazione si fa per il futuro e non sul passato”.
“È vergognoso che un Comune come quello di Genova, sesta città d’Italia, non abbia utilizzato immediatamente le risorse disponibili per incentivare i servizi ai nostri ragazzi.
Dopo i terribili momenti della pandemia, la sofferenza e la fatica delle famiglie, dei bambini, dei ragazzi di Genova meritavano una giusta attenzione e un’offerta di servizi implementata da parte del Comune per sollevare un disagio diffuso. Così non è stato e la responsabilità è tutta di questa giunta, che a parole si dichiara attenta alle famiglie e ai più fragili, anche se in realtà questi temi sono l’ultima delle sue priorità”, conclude la consigliera comunale PD.