Cambiamo!: “In vista del voto a Genova aspettiamo parole chiare dal PD sui programmi di Sansa”
“Siamo curiosi, non lo nascondiamo. Leggiamo in questi giorni di Ferruccio Sansa che detta la linea a tutto il centrosinistra in vista delle amministrative di Genova e abbiamo alcuni interrogativi da porre al Partito Democratico, non li poniamo allo stesso Sansa perché la sua visione di città è piuttosto chiara: zero infrastrutture, sussidi a raffica, una buona dose di ecologismo di facciata e una proposta politica che era già vecchia ai tempi in cui governava suo padre, in una sorta di discendenza familiare che in una democrazia dovrebbe essere vista quantomeno con un minimo di sospetto”. Questa la posizione dei consiglieri regionali di Cambiamo! Liguria in vista del voto a Genova previsto nella prossima primavera.
“Al Partito Democratico – proseguono i consiglieri arancioni – vorremmo porre alcune domande. Sansa ha detto che realizzare la Gronda sarebbero soldi buttati: dopo una melina durata anni con Marco Doria e conclusasi con un nulla di fatto, c’è qualcuno che se la sente di prendere una posizione chiara e univoca su un’opera fondamentale per lo sviluppo di Genova? Ancora: come pensano di conciliare una visione giustizialista e manettara con il garantismo che dovrebbe ispirare qualsiasi persona civile? Infine, in un articolo apparso nel 2014 sul Fatto Quotidiano, lo stesso Sansa accusava Claudio Burlando – e quindi il PD – di aver letteralmente distrutto la Liguria. Già dimenticato tutto?”.
“Infine – concludono i consiglieri di Cambiamo! Liguria – ci ha colpito molto leggere come si chiudeva quell’articolo. Testualmente: ‘Da mesi a Genova si parla di una mia possibile candidatura alla guida della Regione. Ma nessuno mi ha chiesto di candidarmi. Sono un giornalista del Fatto Quotidiano, che mi consente con assoluta libertà di esprimere le mie opinioni e di scrivere inchieste sul centrodestra di Scajola, l’Idv di Di Pietro, la Lega di Belsito. E, ovviamente, sul centrosinistra di Burlando. Credo che un giornalista possa svolgere un importante ruolo civile anche con la sua professione. Denunciando i mali della Liguria e indicando possibili nuove strade’. Sansa in seguito deve aver cambiato idea, il che la dice lunga sulla sua coerenza e credibilità. Per la volata di Savona stanno scendendo in campo tutti i veri attori della distruzione della Liguria: Burlando, Farello, Paita, Sansa, gli autori del fallimento di ATA, gli assessori di Berruti. Basterebbe solo questo per scegliere da che parte stare al ballottaggio”.