Fridays for future Genova, la risposta degli organizzatori: “Giovani sì, bugiardi no”
Le risposta degli organizzatori di Fridays for future Genova al comunicato del Comune di Genova (leggi)
In merito a quanto accaduto durante la manifestazione di questa mattina (ieri per chi legge, ndr), svoltasi in piazza Matteotti, vogliamo rispondere al comunicato stampa inoltrato dal Comune in cui l’assessore Viale ci definisce bugiardi.
Alle ore 12:00 circa si recano sul luogo della manifestazioni 4 agenti della polizia municipale, ci chiedono di mostrare loro i permessi per l’impianto audio. Chiamiamo un agente della Polizia di Stato, che da 4 anni segue le nostre manifestazioni e ci aiuta a compilare la modulistica necessaria.
Lo stesso agente spiega quali permessi abbiamo richiesto per la manifestazione mentre i vigili spiegano che possono procedere con sanzione e richiedono le generalità e un documento di uno degli organizzatori, compreso l’indirizzo di casa del ragazzo, e hanno riferito che a chiamarli è stato il sindaco. Tra le persone che ascoltavano queste affermazioni c’erano quattro degli organizzatori, un agente della DIGOS e alcuni manifestanti.
Ci teniamo a precisare che la manifestazione si è svolta nel pieno rispetto delle norme sanitarie, nel piano rispetto della documentazione richiesta con largo anticipo e nella totale riuscita dell’evento in modalità pacifica e sicura.
A parte la minaccia, nessuna sanzione è ancora arrivata. I soldi raccolti dai manifestanti, qualora non servissero per pagare la sanzione, saranno donati in beneficenza e sarà reso pubblico l’ente destinatario.
Adesso, caro Sindaco, assessore e chiunque altro; sarebbe molto più onesto chiedere scusa, provare a costruire un dialogo con i giovani della vostra città, e ammettere di aver sbagliato piuttosto che usare potere e canali preferenziali per far passare noi da bugiardi.
Perché sì, siamo giovani ma bugiardi no.
La musica continua.
Firmato dai ragazzi e dalle ragazze di Fridays For Future Genova