Spese pazze in Regione Liguria, la Procura presenta ricorso in Cassazione contro la sentenza d'assoluzione
Dopo la sentenza d’assoluzione della Corte d’appello dello scorso marzo, sembrava finita la vicenda giudiziaria dei diciannove ex consiglieri regionali, della legislatura 2010-2015, coinvolti nelle cosiddette spese pazze.
Invece, ecco aprirsi un nuovo capitolo: la Procura generale di Genova ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di secondo grado che ha annullato le condanne del primo giudizio.
Quindi, sarà la suprema corte a mettere la parola fine a questa decennale storia, pronunciandosi sulla legittimità dei rimborsi relativi a spese di pranzi e viaggi ottenuti dai consiglieri Francesco Bruzzone (Lega), Edoardo Rixi (Lega), Raffaella della Bianca (FI), Gino Garibaldi (FI), Marco Melgrati (FI), Luigi Morgillo (FI), Franco Rocca (FI), Matteo Rosso (FI), Aldo Siri (Lista Biasotti), Michele Boffa (PD), Antonino Miceli (PD), Alessio Saso (Ncd), Marco Limoncini (Udc), Armando Ezio Capurro (Noi con Burlando), Roberta Gasco (Udeur), Giacomo Conti (FS), Alessandro Benzi (Sel), Matteo Rossi (Sel), Marylin Fusco (Idv).