Neonata abbandonata, Muzio: “Viva le culle per la vita. Siano sempre più valorizzate”.
“Viva la culla per la vita, che martedì sera a Genova ha accolto una neonata che la madre, per motivi che non conosciamo e che vanno comunque rispettati, aveva deciso di abbandonare. Come promotore in Regione Liguria di un’iniziativa finalizzata a valorizzare con un’adeguata campagna informativa la presenza di questi presìdi, desidero esprimere tutta la mia gioia per il fatto che una delle culle termiche attive sul territorio regionale, quella del Villa Scassi, abbia ospitato la piccola bimba, che ha così potuto ricevere pronta assistenza e accoglienza, con la garanzia per la madre della massima privacy e di una presa in carico adeguata della figlia”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, che nello scorso mese di aprile aveva depositato una mozione per chiedere alla Giunta Toti di “porre in essere, nel quadro delle azioni di sostegno alla maternità e alle donne in gravidanza che si trovino in situazione di difficoltà economica, psicologica o sociale, una adeguata campagna informativa in merito alla possibilità del parto in anonimato garantita dalla legge e alla presenza delle ‘culle per la vita’ sul territorio ligure”.
“L’episodio di martedì – prosegue Muzio – conferma l’importanza delle culle per la vita e la necessità di farle conoscere e valorizzarle quanto più possibile, perché, come viene detto nel film Schindler’s List, ‘chi salva una vita salva il mondo intero’. Colgo l’occasione per ringraziare i Lions Club di Genova che nel 2008 hanno donato la culla, collocata in una zona riservata vicina alla cappella dell’ospedale Villa Scassi. Ringrazio altresì le associazioni che quotidianamente, con passione e dedizione, sono impegnate nella promozione di questi presìdi. Un grazie doveroso, infine, anche per Azzurro Donna Liguria e per la sua coordinatrice regionale, Alice Dotta, che ha posto questo tema alla mia attenzione”, conclude il capogruppo di Forza Italia in Regione.
Si allega il testo della mozione depositata dal consigliere Muzio in data 16 aprile 2021, la cui discussione in Aula è calendarizzata nell’attuale ordine del giorno.