I Bernini, la coppia di Recco che merita l’IGP
Sono nati prima i Bernini o la focaccia col formaggio di Recco? La focaccia, ovviamente!
Già a fine Ottocento la prelibata ricetta veniva cotta a legna nella piccola località del Golfo Paradiso. E, addirittura, si narra che fosse già presente sulle tavole degli antichi romani.
Ma da quando i coniugi Lucio e Daniela si occupano della promozione del consorzio più noto della Liguria, la focaccia col formaggio di Recco è nata di nuovo, mediaticamente parlando. E sì, perché adesso la conoscono proprio tutti, in tutto il mondo. Non a caso recentemente ha vinto il premio come cibo di strada più apprezzato.
Nulla però è arrivato per caso: il successo è frutto di un lungo e faticoso lavoro di oltre 30 anni, fatto di buon marketing e partecipazioni a fiere ed eventi internazionali.
Inoltre, è stato Lucio a scrivere il disciplinare per ottenere l’IGP (Indicazione Geografica Protetta), bollino che arriva nel 2015 dopo tante battaglie con l’Unione Europea e che adesso viene posto sulla focaccia dai ristoratori e focacciai di Recco. Un logo che si può mangiare: si tratta di un’ostia prodotta da un’azienda della provincia di Reggio Calabria che fornisce anche il Vaticano.
I Bernini, da non confondere con il Bernini scultore del Seicento, sono arrivati a Recco da fuori Liguria.
Lucio, di origine mantovane, nei primi anni Ottanta si trasferisce a Santa Margherita Ligure per gestire un hotel, La Vela.
A Pavia, Daniela guida con la zia un’azienda specializzata nella produzione di articoli promozionali.
I due si conoscono per lavoro, si sposano nel 1987 e nello stesso anno fondano una società di comunicazione, la Dimensione Riviera, specializzata nel marketing gastronomico.
A Recco capiscono subito che i due sono in gamba, così i ristoratori li chiamano per organizzare le prime serate gastronomiche. Nel 2005 nasce il Consorzio della focaccia. Sfornano un successo dietro l’altro. I gestori dei locali sono felicissimi. I sindaci pure. Recco diventa la capitale gastronomica della Liguria.
Lucio e Daniela riescono a trovare anche il tempo per mettere al mondo e crescere un figlio, Massimiliano, che da anni ormai li accompagna in questa bella avventura.
E’ una coppia affiatata e intercambiabile: entrambi conoscono benissimo la materia, entrambi sono bravissimi al microfono. Anche i cognomi sono intercambiabili, perché lei usa sempre quello del marito. Così il suo, Crosignani, lo conoscono in pochi.
Quella di Lucio e Daniela è una bellissima storia fatta di amore, impresa, tradizione e territorio.
Per questo i Bernini meritano l’IGP. Come la focaccia col formaggio di Recco.