Morte Carlo Giuliani, scritta contro l'ex ministro Scajola
“Credersi rivoluzionari ma essere solo dei grandi incivili. Non temo il dibattito, apprezzo il confronto soprattutto con chi ha idee molto diverse dalle mie. Proprio sul G8 di Genova in questi giorni non mi sono mai tirato indietro da tutte le richieste di domande e di interviste, dando il mio contributo per una ricostruzione storicamente fedele di quelle drammatiche giornate. E non ho esitato a definire vergognosi e in alcun modo giustificabili gli episodi della Diaz e di Bolzaneto. Ma questo rientra in un dibattito tra persone che sono disposte ad un confronto civile. Insozzare un luogo pubblico, cioè di tutti, non è simbolo di ribellione ma soltanto di inciviltà. Non si fa un dispetto a Scajola, si fa a tutta la città. È già in corso l'esame delle immagini di videosorveglianza che, come dimostrano anche i più recenti fatti di cronaca, sono ormai molto efficaci per accertare le responsabilità”. Così Claudio Scajola, ministro dell’Interno del governo Berlusconi ai tempi del G8 e attuale sindaco di Imperia, ha commentato su Facebook la scritta “Carlo vive, Scajola assassino”, apparsa su un pilastro di un cavalcavia con riferimento alla morte di Carlo Giuliani durante il summit.