La polemica a Tursi continua: Bucci apre il Salone di Rappresentanza ma l’opposizione resta fuori
“Il Salone di Rappresentanza non può ospitare manifestazioni dei partiti”. Malgrado il no ufficiale del Comune, questa mattina la porta del salone delle cerimonie di Palazzo Tursi era aperta, per lasciare libero accesso al centrosinistra che aveva convocato la stampa per presentare una coalizione che si opporrà al sindaco Bucci alle comunali del prossimo anno.
Ma, pensando di trasformare questo diniego in opportunità mediatica, i rappresentanti del nuovo progetto politico hanno preferito restare fuori dal salone, invocando più democrazia a Tursi.
“Le regole sono limpide e vanno rispettate da tutti, tanto più che in questo caso le ha scritte proprio chi oggi se ne picca”, replicano i capigruppo di maggioranza in Comune, riferendosi alla norma voluta dalla giunta Pericu, quindi di centrosinistra.
Tornando alla presentazione, la neo coalizione, formata da Partito Democratico, Lista Sansa, Lista Crivello, Linea Condivisa, Articolo Uno, Partito Socialista Italiano, Sinistra Italiana, Europa Verde e Oltre il giardino, ha l’obiettivo di presentarsi alle comunali 2022 come un gruppo compatto. Idee però ancora poco chiare sul candidato sindaco e sui rapporti con Movimento 5 Stelle e Italia Viva, entrambi attualmente fuori dalla coalizione presentata oggi.
“Siamo disponibili al dialogo con entrambi, anche se i renziani non hanno perso occasione per complimentarsi con Bucci per quello che ha fatto”, è stato detto in conferenza stampa.
Tra i presenti Gianni Crivello, Enrico Pignone, Giovanni Pastorino, Cristina Lodi, Alessandro Terrile, Stefano Quaranta e il neo segretario del PD Genova Simone D’Angelo.
Si è visto anche il socialista Ubaldo Santi, entrato in Comune con Vince Genova (la lista di Bucci), poi passato in Fratelli d’Italia e ora nel gruppo Misto.