Corteo ventennale G8, Berrino: “Striscione 'no foibe no party' una vergogna, incommentabile il silenzio della sinistra”
"Uno striscione che è una vergogna: i centri sociali non perdono mai l’occasione di dimostrare quanto siano miserabili e beceri, Genova non merita di essere deturpata da tutto questo. Si tratta dell’ennesima situazione di negazionismo delle foibe, una tragedia per troppi anni sottaciuta o minimizzata ma finalmente adesso conosciuta da tutti". Così Gianni Berrino commenta lo striscione 'No foibe no party' esposto a Genova durante la manifestazione per il ventennale del G8.
"Inoltre trovo veramente incommentabile il silenzio della sinistra istituzionale che non ha condannato lo striscione offendendo così la memoria di nostri connazionali, tra cui Norma Cossetto, che hanno trovato la morte per odio ideologico dei comunisti titini ", conclude Berrino.