Luigi Fasce dalla sala operatoria all'hub vaccinale, una vita per la medicina
Per Luigi Fasce, ex primario di Urologia di Villa Scassi ed ora in pensione, la Medicina è sempre stata una passione prima che una professione.
Per questo, lasciata la guida del reparto sampierdarenese, si è messo a disposizione per la battaglia che si sta conducendo contro la pandemia e tutti i martedì, nessuno escluso, eccolo alla Fiera di Genova a vaccinare le persone. Si definisce “giovane” pensionato e la sua filosofia è dare tranquillità a chi fa il vaccino quando entra nella cabina dove gli verrà iniettato, con ansia e persino riottosità
“E' una bella esperienza, che vivo bene – afferma il medico – perché credo di essere comunicativo. Entra gente in ansia e per sdrammatizzare gli faccio una battuta, do alcune spiegazioni sul vaccino e allora si rasserenano. Si tratta di qualcosa di importante e non va fatto con il sistema di...avanti un altro. Sarebbe sbagliato”.
Per lui passare dalla sala operatoria all'hub vaccinale non è stato poi così difficile.
E una curiosità: in molti, conoscendo la sua bravura e specializzazione non esitano a chiedergli consigli...urologici, cui Fasce risponde con affermata e conclamata esperienza e professionalità.
E precisa anche la struttura davanti al mare di Genova è bene organizzata, ricca di personale adeguato. “Infermieri ed infermiere – racconta – lavoravano offrendo prestazioni umane oltre che valide tecnicamente. C'è molta umanità e comprensione in loro e questo aiuta molto perché funzioni tutto bene e chi si sottopone al vaccino viva questa momento con serenità. La gente arriva qua titubante, esce più rilassata e tanti ci fanno anche i complimenti per come funziona tutto quanto”.
“Perché ho deciso di assumere questo impegno? Per senso civico, per essere utile alla popolazione per prestare mia opera”, informa l'urologo.
Del resto nulla di cui stupirsi: Luigi Fasce è un eccellente medico ma anche una persona simpatica e gradevole sul piano umano. Vanta notevole esperienza. Al suo attivo sei anni di primariato a Villa Scassi dopo aver lavorato a lungo al San Martino, ma anche in strutture più piccole come Nervi, prima di approdare a Sampierdarena.
E che sia tanto bravo ed apprezzato lo dimostra il fatto che da “giovane” pensionato, ricco di esperienza, abbia ottenuto l'offerta, accettata, di un contratto di consulenza con ente privato che lo porta ad aiutare il prossimo grazie alla sua grande conoscenza dell'arte di Esculapio, in varie strutture genovesi.
“Essere considerato giovane pensionato, mi fa restare giovani”, ironizza con la sua solita aria un po' persino scanzonata.
Dino Frambati