Banchine green, Maresca: “Porto e città devono svilupparsi parallelamente per rispetto dei cittadini”
Grazie all’elettrificazione delle banchine, Genova è pronta a raccogliere la sfida lanciata dall’Europa, che ha chiesto ai paesi membri una riduzione dell’inquinamento atmosferico nei porti.
“Oltre all’elettrificazione, è necessario progettare come comunità porto-città anche la produzione di energia pulita proprio da alcune attività portuali”, dice Francesco Maresca, assessore al porto di Genova.
“Nessuno si deve dimenticare - prosegue l’assessore - che dietro un grande porto c’è una grande città di quasi 600 mila abitanti. Cittadini che lavorano, vivono e respirano vicino al nostro porto con cui ogni settimana sono in contatto attraverso tavoli per costruire insieme una città portuale più vicina alle loro esigenze e rispettosa dei loro diritti. Con il Waterfront di Levante di Renzo Piano, le Dune di Pra’, la digitalizzazione dei sistemi portuali e le zone logistiche semplificate, Genova sta diventando la città portuale più sostenibile del Mediterraneo”.
“Noi abbiamo la responsabilità della città e andiamo dritti sui nostri progetti di riqualificazione e sviluppo sostenibile contemperando le esigenze del lavoro e dell’ambiente dei cittadini”, conclude Maresca.