Recco vuole il titolo di “Comune europeo dello sport 2022”
Si è conclusa questa mattina la visita da parte della commissione Aces (Association of City European of Sport) Italia, giunta a Recco per esaminare la candidatura della città a "Comune Europeo dello Sport" per l'anno 2022. Dalle storiche eccellenze della Pro Recco Waterpolo, al rugby, al judo, ai campi di calcio, alla scuola di vela, sono moltissimi gli impianti e le associazioni sportive visitate dai commissari Aces, con i consiglieri delegati allo sport, Luigi Massone, e alle strutture sportive, Sara Rastelli a fare gli onori di casa.
Sono 29 le società sportive, attive sul territorio nelle più diverse discipline, alcune delle quali ai vertici in ambito nazionale e internazionale, con oltre 1600 atleti nella fascia “under 18”. Nel corso della mattinata i commissari hanno salutato anche il 'Caimano' Eraldo Pizzo, leggenda vivente della pallanuoto italiana e della Pro Recco. L'intensa due giorni dedicata allo sport si è conclusa con l'incontro della delegazione con il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore regionale allo sport Simona Ferro.
"A Recco lo sport è parte integrante della sua identità - commenta la visita il sindaco Carlo Gandolfo - la città vanta vere eccellenze una grande qualità e cultura dell’attività sportiva. L'amministrazione comunale sta facendo crescere e qualificare ulteriormente non solo le strutture e il ricco tessuto associativo del settore ma anche il turismo sportivo. Recco guarda e guarderà sempre ai valori dello sport, in uno scenario ideale adatto a tanti giovani, che già ora hanno a disposizione le strutture per cimentarsi nelle varie discipline".
Il titolo di Comune Europeo dello Sport viene assegnato da Aces alle città con meno di 25mila abitanti. Aces Europe è un’Associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport. Nei successivi anni, sono nati anche i premi per i Municipi più piccoli, come European City of Sport (per Municipi sopra i 25.000 abitanti, in vigore dal 2007), European Town of Sport (per Municipi sotto i 25.000 abitanti, in vigore dal 2010) ed European Community of Sport (unione di più Municipi, in vigore dal 2014).