Riforma elettorale municipi, Pirondini e Giordano (M5S): “Il centrodestra calpesta la democrazia”
“Come M5S, abbiamo depositato una sospensiva sulla riforma del sistema elettorale nei Municipi: il tema è delicato e chiama in causa la democrazia, che il centrodestra vuole demolire per puro calcolo elettorale e numerico. Il percorso voluto da Bucci andava fermato per svariati motivi. Intanto, perché su nove Municipi, sei hanno espresso parere contrario. E poi perché viene meno l’importanza del voto che esprimono i cittadini per eleggere i Municipi. Le espressioni di parere sono inequivocabili e certificano un percorso che non ha prodotto un intento comune: anziché procedere con un percorso condiviso”. Lo dichiarano il capogruppo del M5S Genova Luca Pirondini e il consigliere comunale del M5S Stefano Giordano.
“Il centrodestra ha prima respinto la sospensiva e poi tutti gli emendamenti successivi proposti per migliorare un iter che riteniamo antidemocratico: è dunque prevalsa la volontà univoca del sindaco e della sua Giunta a modificare a proprio compiacimento una riforma che aveva però la necessità di una sottoscrizione di tutti i Municipi. Quanto potrà essere democratico un sistema che consegna un premio di maggioranza del 60% a chi prende più voti, magari anche per un soffio? Questi sono metodi da vecchissima “politica”, che francamente speravamo si fossero estinti decenni fa con la liberazione”, concludono Pirondini e Giordano.