Scajola perdonato dalla moglie
Maria Teresa Verda - Claudio Scajola
Per fortuna di Claudio Scajola la moglie Maria Teresa Verda non ha fatto quello che le aveva consigliato Susy De Martini.
Non ha accolto il marito con il mattarello. E' andato a prenderselo a Reggio Calabria quando è uscito dal carcere e se l'è riportato a casa, a Villa Ninina. Con lei c'era la figlia Lucia, giornalista di "Panorama" che s'è messa in ferie per seguire la vicenda.
Ad attenderli sulla collina di Imperia c'era l'inviato del "Secolo XIX" Marco Menduni. E Lady Scajola gli ha gridato dall'auto: "Siamo tutti qui, tutti uniti, come un solo uomo".
Secondo l'opinione pubblica la moglie di Scajola ha fatto bene ad agire così. La Susy De Martini è troppo impulsiva, tant'è vero che ha cambiato quattro mariti. Maria Teresa Verda, cattolica praticante, crede invece all'indissolubilità del matrimonio. Ha preferito salvarlo. Anche se a dire che suo marito aveva perso la testa per Chiara Rizzo Matacena non sono i giornali di gossip bensì i suoi avvocati difensori, che l'hanno messo agli atti, l'hanno scritto nella memoria difensiva quando hanno chiesto gli arresti domiciliari. I giudici hanno accettato questa tesi: quando un uomo di una certa età perde la testa per una donna affascinante, perde la testa e basta. Non capisce più niente.
E' stata questa tesi difensiva ad aprire a Scajola le porte del carcere. A Regina Coeli credeva di impazzire, anche se voleva far credere il contrario.
Cosa avrà detto Scajola alla moglie, dopo la lettura del "Corriere della sera" ("Ha fatto tutto per amore")? Probabilmente avrà detto che non è vero niente. E che i suoi avvocati l'hanno scritto solo per farlo uscire dal carcere. E Maria Teresa Verda, ancora una volta ha creduto al marito.
Quella non è una donna, è una santa.
Elio Domeniconi
