Dovrebbero essere cavalieri del lavoro
Il nuovo cavaliere del lavoro della Liguria, sarà Augusto Cosulich. Che della famiglia di armatori triestini
è quello che più si è messo in mostra (soprattutto come tifoso del Genoa). In precedenza avevano ricevuto l'alta onorificenza: Andreina Boero, anche lei figlia d'arte, Giovanni Calvini, Madi Ventura, frutta secca, e Carla Gardino, che dopo aver lavorato nei legnami di famiglia, si è fatta apprezzare al vertice della Slam, abbigliamento sportivo.
Secondo i lettori di Genova3000.it, però, almeno altri dieci genovesi meriterebbero di ricevere le insegne di cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica.
1- GREGORIO FOGLIANI
Tutti i più importanti quotidiani e le maggiori riviste hanno esaltato questo imprenditore che, partito da zero, ha creato un gruppo da più di 500 milioni. Un gruppo che cresce di anno in anno. Tutto per merito delle intuizioni del suo geniale presidente.
2-ALDO SPINELLI
Altro grande self made man. Ha iniziato con quattro carrette dipinte di giallo. Investendo la liquidazione ereditata dal padre, morto in un naufragio. Con il lavoro e l'intelligenza ha creato un impero. E' diventato il re dei container. Il numero uno.
3-SAVINA SCERNI
In casa Scerni lo meriterebbe il capofamiglia Gianni, che ha sviluppato l'azienda di famiglia (nello shipping). Ma meritebbe di diventare cavaliere del lavoro soprattutto la consorte Savina Savini. Tutti i teatri sono in deficit. Lei, con il Politeama Genovese, é diventata la regina del teatro.
4-FRANCESCO BERTI RIBOLI
A Genova quando si parla della sanità che funziona si indica Villa Montallegro, che non a caso è scelta dai Vip e dai giornalisti. Ma Berti Riboli investe anche nella cultura, sponsorizza tante iniziative. Il riconoscimento gli spetta di diritto.
5-ROBERTO SURIANI
Sempre nel campo della sanità privata, i nostri lettori vedrebbero bene cavaliere del lavoro anche il creatore del Gruppo Fides. Partito dalle case di riposo, ha sviluppato l'attività un po' in tutti i campi, dalla riabilitazione alla psichiatria. Un grande.
6-ALBERTO ISOLANI
Ha ereditato l'attività dallo zio. E' diventato "gli occhiali di Genova". Ha aperto centri oculistici in varie città. Oggi dire occhiali significa dire Isolani. Un centro all'avanguardia e anche alla moda. Da Isolani non c'è che l'imbarazzo della scelta.
7-DAVIDE VIZIANO
E' il leader dei costruttori cattolici. Perché ha sempre unito il business all'etica. Ha sviluppato alla grande l'attività iniziato dal padre Angelo. Ha costruito i parcheggi più importanti. Combattendo con coraggio contro i poteri forti. I poteri del male, li chiamava Garrone.
8-MAURIZIO ROSSI
Un premio alla carriera lo meriterebbe anche questo grande imprenditore televisivo. Che era partito con una piccola radio. Poi ha creato Primocanale e ha incorporato nel gruppo la storica Telecittà. Grazie alla tv è diventato anche senatore della Repubblica.
9-FRANCO LAZZARINI
Altro personaggio che si è creato da solo. Dopo la laurea ha fatto esperienza con gli amici della Sampdoria, Enzo Garufi e Glauco Lolli Ghetti. Poi si è messo in proprio e ha creato l'Italbroker. Che grazie a lui è diventata un'azienda leader.
10-LUCA BARABINO
Ha iniziato a lavorare nel campo della comunicazione da ragazzino. Con un gruppo di amici (che sono sempre al suo fianco) ha creato la Barabino & Partner. Che è diventata leader in Italia. Tra le prime in Europa. Con filiali nel mondo. Un autentico colosso.