La parata di Roberta Pinotti
E' stato il Pinotti-Day. Giornali e televisioni hanno messo in risalto che in occasione della grande parata
per la festa della Repubblica è toccato alla genovese Roberta Pinotti, prima donna Ministro della Difesa, l'onore di andare a prelevare al Quirinale il Capo dello stato e di partecipare al suo fianco alla sfilata.
Una grande soddisfazione per la bella insegnante di Sampierdarena che due anni fa sembrava politicamente finita. Sapendo che doveva considerarsi conclusa la sua esperienza parlamentare (il PD ha deciso di non concedere più deroghe) avrebbe voluto tornare a far politica sul territorio. E si era presentata alle Primarie per il candidato sindaco di Genova. Ebbene, non solo era stata battuta da Marco Doria, che è poi diventato sindaco, ma l'aveva sorpassata perfino dall'antica maestra e poi rivale Marta Vincenzi, che pure durante il suo mandato aveva ricevuto più critiche che consensi e che nello stesso Pd era stata ritenuta matura per la pensione.
Poi il grande rilancio e la promozione a ministro. Ha potuto entrare nel Governo perché anche lei alla fine è salita sul carro di Matteo Renzi. E il giovane premier ha avuto da subito un grande feeling con lei dopo aver saputo che anche lei proviene dalle file dei boy-scout. Se invece di essersi formata nei boy-scout come Renzi avesse frequentato le vecchie scuole di partito non sarebbe diventata sicuramente Ministro della Difesa. E quindi non avrebbe potuto partecipare alla parata militare a fianco del Presidente della Repubblica.
Elio Domeniconi