Il fiuto della Susy su Scajola
Quando scoppiò l'ennesima bufera su Claudio Scajola perché si era scoperto che l'ex ministro si dava da fare,
con le sue potenti amicizie, perché Amedeo Matacena potesse trasferirsi da Dubai a Beirut gli analisti politici cercavano di capire perché l'ex ministro, con tutti i grattacapi che aveva era andato a prendersi anche questa gatta da pelare,
Si era fatta scattare l'amicizia per la comune militanza in parlamento, nel partito di Silvio Berlusconi. Si era indagato su possibili rapporti d'affari tra i due in Calabria, magari all'insegna dell'ndrangheta.
Solo Isabella De Martini, con il suo fiuto di donna e l'esperienza di psichiatra, aveva avanzato un'ipotesi erotica: "Cerchez la femme" era stata la sua diagnosi. E aveva aggiunto che lei, al posto di Maria Teresa Verda, moglie di Scajola, avrebbe accolto il marito con il mattarello. Per l'eurodeputata di Forza Italia non c'erano dubbi: l'attempato Claudio (66 anni, che dimostra tutti) si era invaghito dell'avvenente Chiara Rizzo, la moglie di Matacena.
La conferma l'ha ora data una testimone oculare: Roberta Sacco, la storica segretaria di Scajola. Ha risposto a tutte le domande dei magistrati ed è stata rimessa in libertà. Ha raccontato tutti i particolari della love story. L'ex ministro si era proprio invaghito della animatrice delle notti di Montecarlo. E non si era limitato a metterle a disposizione la sua scorta e a procurarle un impiego in Forza Italia. Per il suo compleanno le aveva fatto recapitare due biglietti per il Festival di Sanremo. Non solo: la segretaria doveva organizzare i loro pranzetti in ufficio, con il catering di un bar vicino. Dopo aver apparecchiato la tavola doveva togliere il disturbo per tornare quando l'ex ministro glielo diceva. Quando andava in crociera, doveva preoccuparsi di inviarle fiori sia sulla nave che negli alberghi degli scali. Ma doveva occuparsi anche del suo pedinamento perché Scajola, avendo notato un certo raffreddamento, pensava che fosse spuntato Francesco Bellavista Caltagirone, scaricato da Beatrice Cozzi Parodi. Doveva riuscire a sapere se sulla nave o a bordo degli aerei presi da Chiara c'era anche lui. La Porsche Cayenne di Lady Matacena doveva essere sotto controllo minuto per minuto. E naturalmente, acqua in bocca con la signora Scajola.
La segretaria ha raccontato nel suo interrogatorio di aver fatto capire a Scajola che con il suo comportamento la metteva in difficoltà con la moglie della quale era diventata amica. Ma Scajola da quell'orecchio non ci sentiva. Pensava solo a Chiara Rizzo Matacena. Ancora una volta Susy De Martini aveva visto giusto.
Elio Domeniconi