Dress code, a Tursi nuove regole per gli uomini
Il Consiglio comunale di Genova ha approvato ieri la proposta di modifica del regolamento presentata più di un anno fa dal capogruppo di Forza Italia Mario Mascia e dagli altri capigruppo di maggioranza: Lorella Fontana (Lega), Alberto Campanella (FdI), Stefano Costa (Vince Genova) e Franco De Benedictis (Direzione Italia).
Viene così introdotto l'obbligo della giacca nelle sedute consiliari (non anche di commissione) in Sala Rossa con o senza cravatta per gli uomini, che si affianca a quello già previsto e valido anche per le donne di "un abbigliamento consono alla dignità del mandato ricevuto", che "non urti la sensibilità o possa apparire osceno".
Altra novità la possibilità di eseguire, anche in versione parziale e con supporto multimediale, l'Inno di Mameli in apertura di seduta per conferire ad essa maggiore solennità.
Ulteriori modifiche, volte a rendere più agili i lavori in aula ed evitare le classiche pratiche perditempo di filibustering, riguardano la partecipazione degli Assessori alle commissioni, le garanzie per rendere più precise le loro risposte alle interrogazioni presentate dai consiglieri comunali, l'eventuale accorpamento delle votazioni sugli ordini del giorno e sugli emendamenti, il computo come presente di chi chiede il numero legale e poi scappa dall'aula per farlo mancare.