Regionali, l’appello al voto di Gianni Arena
Intervista a Gianni Arena, presidente del Circolo Territoriale Fratelli d’Italia Rapallo.
Che valore politico hanno queste regionali?
Sicuramente queste regionali hanno una grande valenza politica, la posta in gioco è altissima: 7 regioni da conquistare con un occhio particolare alla Toscana, da sempre feudo della sinistra, e ovviamente alla nostra Liguria. Queste elezioni possono dare un segnale molto chiaro di quello che i cittadini vorrebbero. Ritengo che il Presidente della Repubblica dovrebbe fare una valutazione in caso di una vittoria importante del centrodestra e prendere atto dello scenario politico. In una democrazia non si può non tenere conto della distanza abnorme tra la rappresentanza parlamentare e il consenso popolare: tornare alle urne per scegliere un governo rappresentativo della volontà popolare sarebbe auspicabile e necessario.
Giorgia Meloni sta calamitando sempre più consensi, quali sono le ragioni di questa crescita?
Da quando Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto nel dicembre 2012 hanno fondato Fratelli d’Italia, di cui sono uno degli aderenti della prima ora, il partito ha avuto una crescita progressiva inarrestabile, dal 4% di inizio 2019 a oltre il 10% alla fine dello stesso anno e attualmente vola oltre il 17%. Sicuramente il merito è della nostra Giorgia, una leader carismatica, di straordinaria capacità comunicativa, che ha saputo aprirsi alla gente con spontaneità e con la forza della coerenza. La coerenza è ciò che distingue Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia nel panorama politico odierno: siamo gli unici che non hanno mai tradito i propri elettori e di questo andiamo a testa alta. Portiamo avanti i nostri valori, le nostre idee e i nostri programmi politici mettendo al primo posto l’Italia e gli Italiani, non le poltrone.
Negli ultimi anni si è verificata una certa disaffezione al voto, pensa che questa tendenza sarà confermata?
Si avverte tra la gente una forte volontà di cambiamento, l’esigenza di far sentire la propria voce scegliendo il capo del governo, dopo anni di presidenti del Consiglio non eletti da nessuno. Questo è il momento di mandare un messaggio forte ed inequivocabile al governo che, per citare la nostra leader Giorgia Meloni, ‘sta rovinando l’Italia’. Noi ci presentiamo alle Regionali per dare un governo migliore nei territori ai cittadini, ma è evidente che i risultati di queste elezioni avranno un peso decisivo sui futuri assetti politici del nostro Paese.
“Il vero cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano”(P.Borsellino), per questo auspichiamo un incremento della partecipazione al voto rispetto al passato, perché il segnale che arrivi dalle urne al governo sia veramente forte ed inequivocabile.