Totiani vs leghisti, la sfida più avvincente delle regionali
Sarà una sfida avvincente, quella all’interno del centrodestra tra la Lega e la lista “Toti Presidente”.
“Siamo fortissimi”, ha detto il governatore uscente in occasione della presentazione della sua squadra. “Se non arriviamo almeno al 15% vi faccio il mazzo”, così il senatore Sandro Biasotti, che nel 2015 da coordinatore ligure di Forza Italia aveva proposto la candidatura di Toti alla guida della Liguria, ha minacciato i candidati arancioni.
Parole, queste, che hanno caricato i totiani, ma che preoccupano parecchio i leghisti. Ma come si presentano le due liste alle elezioni di settembre?
La Lega oggi non è quella dello scorso anno: è distante da quel 38% che le veniva attribuito dai sondaggi nei giorni del Papeete. In Liguria è quotata al 22%. In più alle regionali sarà “orfana” dei suoi due storici big: Edoardo Rixi e Francesco Bruzzone (oggi parlamentari) che avevano raccolto da soli 20 mila preferenze (11.000 Rixi e 9.000 Bruzzone su due province, Genova e Savona) alle precedenti elezioni. Con queste premesse i dubbi sono leciti. A chi andranno queste 20 mila preferenze, resteranno al Carroccio o saranno dispersi? E i 20 mila che avevano dato il voto alla Lega nel 2015 andranno a votare a settembre?
Risposte difficili da dare. Come è difficile trasferire i voti da un candidato ad un altro, seppur dello stesso partito e caldeggiato da Rixi o Bruzzone.
In casa arancione regna invece l’ottimismo. Perché la lista negli ultimi sondaggi si è attestata al 17%-18%. E se qualcosa dovesse andare storto in casa Lega, l’affiancamento potrebbe verificarsi per davvero.
Insomma, la fuoriserie arancione, guidata da Toti, Cavo, Lauro, Anzalone, Boitano, Bolla, Cianci ed altri ventiquattro, si è buttata all’inseguimento del Carroccio, condotto da Rixi, Senarega, Viale, Carratù, Fassio, Garbarino, Piana ed altri ventiquattro.
Per la terza posizione del podio della coalizione che sostiene Toti la gara è tra Fratelli d’Italia e la neo alleanza moderata composta da Forza Italia e Liguria Popolare, tutti dati in forte ascesa.
Insomma, all’interno del centrodestra il Gran Premio di Liguria è partito.