Il top dei calabresi
I 10 calabresi che, secondo i nostri lettori, hanno tenuto alto il nome della Calabria a Genova.
1-ALDO SPINELLI
E' il presidente del Livorno, è stato presidente del Genoa, promozioni e record dappertutto. A Genova aveva cominciato con quattro camion sgangherati, è diventato il re dei container. Ha costruito un impero. La famiglia Spinelli viveva già a Genova ma volle che Aldo nascesse a Palmi.
2-CESARE LANZA
Ha il marchio Calabria (Cosenza) anche il celebre giornalista arrivato a Genova a 14 anni. Ha diretto Il Secolo XIX e Il Lavoro, di cui è stato anche editore. Ha diretto Telegenova e un'infinità di giornali. Ora vive a Roma ma in seconde nozze ha sposato una genovese, Antonietta Serra.
3-GREGORIO CATRAMBONE
Detto Nino. Arrivato da Catanzaro per finire il liceo e fare l'università. Grande avvocato. Per anni è stato il punto di riferimento dei calabresi a Genova. Assessore comunale e vicesindaco. Se non fosse scomparso il Psi, sarebbe arrivato in Parlamento.
4-ORAZIO ROBERTI
E' stato anche dirigente del Genoa. Si è affermato come "il re del caffè". Amante dello spettacolo (avrebbe potuto fare il cantante di professione) per Telenord aveva inventato il Gran Bazar, poi copiato da tutti. E' stato il primo ad abbinare televendite e spettacolo.
5-ORLANDO PORTENTO
E' di Bagnara Calabra (come Loredana Bertè). Ai tempi dei Ragazzi di Piazza Martinez era considerato più bravo di Beppe Grillo. E' stato il manager (e poi il marito) di Angela Cavagna. In tv si è affermato con le Cammellate e il Triccheballacche.
6-ROSARIO MONTELEONE
Si è bruciato con le spese pazze. Ma, partito dal consiglio di circoscrizione, era arrivato alla presidenza del Consiglio Regionale. Era stato eletto deputato (poi Casini aveva optato per il seggio ligure). Aveva preso voti anche come presidente della Repubblica.
7-NINO PIRITO
Nato a Crotone. E' stato caporedattore del "Secolo XIX" (prima allo sport, poi agli spettacoli). Ha diretto Tivuesse, la televisione del "Secolo XIX". Prima di diventare giornalista si era affermato come cantante, nome d'arte Tristano.
8-NINO CORICA
E' diventato famoso quando aveva sborsato diversi milioni (ex miliardi) per diventare amministratore delegato del Nuovo Lido. Aveva già formato una cordata di impresari pronti a investire nello stabilimento balneare più grande d'Europa. Poi i soliti politici gli hanno bloccato tutto.
9-ANTONIO PAGANO
Detto Nino. Di Bagnara Calabra. Una brillante carriera in polizia, vice questore a Genova e poi questore a Vercelli. Era rimasto a Genova perché aveva sposato l'imprenditrice Rita Mazza (Hotel Fiume) scomparsa qualche anno fa.
10-MIMMO CANDITO
E' di Rosarno. A Genova (dove aveva un fratello docente universitario) viveva in via Paleocapa. Giornalista a "Il Lavoro", si era trasferito a Torino come inviato di guerra de "La Stampa". In redazione ha trovato l'amore, si è sposato con Marinella Venegoni.