Bonus Covid, scoppia il caso in Regione e a Tursi
In prima fila c'è Gianni Pastorino di Linea Condivisa, che reclama dal presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana i nomi di tutti i consiglieri regionali che hanno chiesto e ottenuto i famosi 600 euro per ciascuno dei 3 mesi di lockdown come partite IVA.
Nulla di illegale, sia chiaro, ma a chi ha fatto e fa fatica a mettere il pranzo con la cena è suonato come uno schiaffo morale il caso di chi ha chiesto e ottenuto il bonus Covid avendone meno bisogno di tanti altri.
In Regione ha fatto outing il leghista Alessandro Puggioni (di Rapallo) che si è trovato costretto pure ad abbandonare la gara per la riconferma. In Comune sono usciti allo scoperto Alessandro Terrile del PD, Luca Pirondini dei Cinquestelle e Antonino Gambino di Fratelli d'Italia, i quali però hanno da subito messo le mani avanti sostenendo che i loro stipendi a Tursi non sono comparabili con quelli regionali e parlamentari.
Pare però che ci siano anche altri consiglieri beneficiari del bonus che ora si possono permettere di affrontare i costi della campagna elettorale per le prossime regionali.