Alla cena dei forzisti arriva la telefonata di Berlusconi per Scajola
Ieri sera i forzisti si sono incontrati in un ristorante del centro di Genova per una cena conviviale. Molti i commensali azzurri: il sindaco di Imperia Claudio Scajola, e il figlio Pier Carlo, il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, il coordinatore Seniores (e della cena) Giuseppe Costa, gli ex assessori comunali Arianna Viscogliosi e Giancarlo Vinacci, il console della Repubblica di Albania Alban Daci, il notaio Francesco Felis, la coordinatrice di Chiavari Silvia Garibaldi, l’ex coordinatrice di Camogli Rosella Oddone Olivari, il coordinatore Giovani Luca Marcato, il consigliere municipale Daniele Bonuso, Alessandro Lionetti e un folto numero di attivisti.
A inizio cena è arrivata la telefonata (amplificata dal gestore del locale) del presidente Silvio Berlusconi che ha incoronato, con “stima, amicizia e affetto”, il suo ministro Claudio Scajola coordinatore della neo alleanza moderata tra Forza Italia e Liguria Popolare.
“Siamo in tre: Carlo Bagnasco, Andrea Costa ed io. Insieme lavoriamo perché ci possa essere un buon risultato della nostra lista che ha come obiettivo quello di portare avanti i valori del liberismo, del cristianesimo, del riformismo, del garantismo e dell’europeismo. Vogliamo creare un polo in appoggio al presidente Toti che possa guardare al futuro. Un partito nazionale aperto a tutti i moderati”, ha detto Scajola a Genova3000.
“Assieme faremo un ottimo risultato per la Liguria e soprattutto per Forza Italia”, il commento del coordinatore Bagnasco.
Ancora bocche cucite invece sulla formazione delle liste nelle quattro province e su a chi andrà il posto (probabilmente unico) da assessore regionale riservato alla lista moderata.
L'INTERVISTA A CLAUDIO SCAJOLA E CARLO BAGNASCO
Carlo Bagnasco, Claudio Scajola e Giuseppe Costa