I libri di Scialfa
Nello studio di Nicolò Scialfa nella ridente San Fruttuoso, la Guardia di Finanza ha sequestrato questi libri
che il rappresentante dell'Italia dei Valori (allora) aveva acquistato con i fondi pubblici del partito ma che si era portato a casa:
IL CIMITERO DI PRAGA
Umberto Eco
IL LIBRO ROSSO
Carl Gustav Jung
(edizione di pregio da 150 euro)
IL CLUB DEGLI INCORREGGIBILI OTTIMISTI
Jean Michel Guenassia
LE RELAZIONI PERICOLOSE
Pierre-Ambrois Choderlos de Laclos
IL CODICE D'ONORE
(Come cambia la morale)
Kwame Anthony Appiah
IL GATTOPARDO
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
LA MASCHERA E L'ABISSO
Una lettura junghiana di Nietzsche
di Giovanni Rocci
COSA ARCANA E STUPENDA
L'Occidente e Leopardi
di Emanuele Severino
I MITI DEL NOSTRO TEMPO
Umberto Galimberti
IL NOTO SERVIZIO
Le spie di Giulio Andreotti e il suo legame con Berlusconi
di Aldo Giannulli
IL GOLPE INGLESE
Giovanni Fasanella e Mario Josè Cereghino
La Guardia di Finanza ha portato via da casa Scialfa anche la cartella da 650 euro della marca Bridge. Perché al professore piaceva andare in Regione griffato.
Elio Domeniconi