Marta Vincenzi

Secondo i nostri lettori la Befana porterà il tradizionale carbone ad almeno dieci genovesi.

1-MARCO DORIA
Passerà alla storia come il sindaco del non fare. Ha paura della sua ombra. E così non fa nulla.

2-MARTA VINCENZI
Triste tramonto a Rivarolo. Sperava di avere ancora un ruolo nel partito in cui ha sempre militato. Ma l'alluvione del Fereggiano l'ha travolta. Spazzata via.

3-MARYLIN FUSCO
Dal Comune alla Regione (vice-presidente, numero 2 dopo Claudio Burlando). Sembrava destinata al Parlamento. Le intercettazioni le hanno troncato la carriera.

4-ROSARIO MONTELEONE
Presidente del Consiglio Regionale. E persino 15 voti nell'elezione del Presidente della Regione. Rovinato dalle "spese fatte". Ora è un uomo finito. Scaduto il mandato dovrà uscire dalla politica.

5-GIOVANNI BERNESCHI
Presidente-dittatore della Banca Carige. Sembrava inamovibile. Poi ha cominciato a fargli la guerra il presidente della Fondazione Flavio Repetto. Morale: fuori tutti e due.

6-SERGIO COFFERATI
Aveva detto di venire a Genova a fare il pensionato. Portando il fantolino ai giardinetti. Invece è finito al Parlamento Europeo (dove è un pesce fuor d'acqua). E ora pretenderebbe un secondo mandato. Esagerato. Faccia largo ai giovani.

7-FLAVIO REPETTO
Come presidente della Fondazione Carige faceva i piaceri agli amici e agli amici degli amici. Finalmente è stato rispedito a Novi Ligure. Tra i suoi cioccolatini.

8-ALDO SPINELLI
Come imprenditore, nulla da dire. Ma come presidente del Livorno, è di nuovo contestato. Meritatamente. Pensava che bastasse non vendere Paulinho per evitare la retrocessione. Illuso.

9-GIANNI FOSSATI
Figlio dell'ex presidente del Genoa Renzo Fossati. E' stato il suo erede nell'edilizia. E come lui è fallito. Sinora se l'è cavata con gli arresti domiciliari (in villa!). Ma dovrà affrontare un processo per bancarotta. In bocca al lupo!

10-ROBERTO DE MARTINO
Suo padre Francesco, detto il Cavaliere, ci aveva messo una vita per far identificare a Genova la Fiat con il Gruppo De Martino. Il figlio in pochi mesi ha distrutto tutto. E ora dovrà pure affrontare un processo in tribunale. Facciamogli gli auguri. Ne ha bisogno.

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